La storia del Gruppo di Biologia Cellulare e Molecolare
Il Gruppo si è costituito come Citologia nel 1975 su proposta di un folto gruppo di citologi vegetali interessati allo studio della cellula dal punto di vista strutturale, ultrastrutturale, funzionale e molecolare. Erano gli anni in cui la microscopia elettronica aveva trovato un fervido interesse presso i Botanici dopo i faticosi anni dedicati alla messa a punto delle tecniche di preparazione dei campioni e l’acquisto delle costosissime attrezzature quali il microscopio elettronico e i vari strumenti di supporto all’allestimento dei campioni. Come gli altri Gruppi anche Biologia Cellulare e Molecolare ha un suo Coordinamento costituito da un Coordinatore, un membro con funzione di Segretario e altri tre membri. Il Coordinamento nel passato ha generalmente avuto la durata di due anni, ma con il nuovo statuto della SBI la durata in carica del Coordinamento è attualmente di tre anni con il rinnovo delle cariche in coincidenza con quelle del Consiglio Direttivo della SBI.
Nel 1999 il Gruppo Citologia, in occasione della riunione amministrativa tenutasi a Torino, proponeva il cambiamento di denominazione in Biologia Cellulare e Molecolare allo scopo di meglio definire l’ampio spettro di interessi scientifici e di competenze numerosi aderenti, soci e non soci della SBI.
Il Gruppo è sempre stato molto attivo e coerente col proprio regolamento. Ha tenuto e tiene ogni anno un convegno scientifico e la riunione amministrativa durante la quale iene programmata l’attività annuale del Gruppo. La prima riunione scientifica promossa dal prof. Fernando Fabbri, primo coordinatore del Gruppo, ed organizzata dal prof. Paolo Pizzolongo, ebbe luogo a Portici nel 1976.
Anche se le riunioni annuali hanno sempre avuto carattere informale e sono stati pensati come una "finestra" aperta per le presentazioni di giovani botanici, già dal terzo convegno, organizzato dal prof. Edmondo Honsell a Trieste nel 1978, l’incontro ha assunto la struttura di convegno scientifico con la presentazione di relazioni generali su invito e comunicazioni libere.
Le recenti riunioni scientifiche hanno registrato la presenza di un crescente numero di giovani laureandi, laureati, dottorandi, ricercatori, provenienti da varie sedi universitarie e da istituzioni scientifiche italiane non universitarie. Altra nota di rilievo è stata la presenza ai convegni di scienziati stranieri di fama internazionale, invitati a trattare temi generali o specifici e inoltre l’organizzazione di tavole rotonde su tematiche attuali.
Va ancora ricordato che il Gruppo ha tenuto e tiene simposi nell’ambito dei congressi annuali della SBI e riunioni scientifiche congiunte con il Gruppo Biotecnologie e Differenziamento, ampliando in tal modo la possibilità di integrare conoscenze citologiche e molecolari di base con aspetti applicativi.