Società Botanica Italiana onlus

Associazione scientifica fondata nel 1888

Storia del Gruppo Biotecnologie e Differenziamento

A partire dalla fine degli anni '60 del Novecento, sull'onda del crescente interesse a livello mondiale per la coltura in vitro dei vegetali, anche nel nostro Paese alcuni gruppi di ricerca iniziarono a dedicarsi allo studio di questa metodologia e ad adoperarla per studi sia di fisiologia che di morfogenesi.

Il Prof. Felice Bertossi dell'Università di Bologna, allievo del francese R.-J. Gautheret, introdusse questa metodologia in Italia e nel 1968 fu fautore della creazione, nell'ambito del Congresso Annuale della Società Botanica Italiana, del Gruppo di Lavoro denominato "Coltura di Tessuti". Successivamente, l'Italia diventò una delle nazioni con il maggior numero di laboratori di micropropagazione per la produzione su larga scala di specie ortoflorofrutticole a scopo commerciale.

Il Gruppo ebbe, come suo primo Coordinatore, il Prof. Nello Bagni dell'Università di Bologna. Nel 1972 viene eletto Coordinatore il Prof. Marcel Devreux e nell'anno successivo il gruppo prende il nome di "Coltura di Tessuti e Differenziamento". Nel corso degli anni, hanno preso le redini del Gruppo i Proff. Andrea Bennici, Matteo Giannattasio, Francesco Sala, Donatella Serafini Fracassini, Milena Altamura e Patrizia Torrigiani, Stefania Biondi, tutti botanici esperti del settore e conosciuti a livello nazionale e internazionale.

Attualmente, la coltura in vitro di cellule, tessuti e organi vegetali trova più che mai una vasta gamma di applicazioni. Essa viene infatti utilizzata nella ricerca di base per studi di tipo molecolare, citologico e fisiologico volti a comprendere i meccanismi alla base della crescita e del differenziamento come anche delle risposte a stress biotici e abiotici. D'altro canto trova reale o potenziale applicazione nel campo delle biotecnologie vegetali: propagazione di genotipi selezionati, trasformazione genetica, produzione di vaccini, anticorpi e metaboliti secondari d'interesse alimentare o farmaceutico.

Nel 2000, il Gruppo ha perciò assunto la nuova denominazione di "Biotecnologie e Differenziamento". Esso conta attualmente un centinaio soci. Organizza annualmente la propria Riunione Scientifica della durata di 2-3 giorni in diverse località d'Italia, in modo congiunto con il Gruppo di Lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare. Il programma prevede alcune relazioni su invito, le comunicazioni dei soci e una Tavola Rotonda su un argomento scientifico d'attualità. La suddetta Riunione ha quindi lo scopo di diffondere e discutere i risultati degli studi condotti dai soci, ma anche di promuovere, all'interno della comunità scientifica, un più ampio dibattito su temi attinenti le ricerche in atto.

Il Gruppo è anche promotore di attività di alta formazione nel settore delle scienze botaniche mediante l'organizzazione, insieme al Gruppo di Lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare, di Summer school e Workshop rivolti a dottorandi e giovani ricercatori.