Società Botanica Italiana onlus

Associazione scientifica fondata nel 1888

Workshop
“Plant traits e biodiversità”
2-3-4 luglio 2007

Contenuti
Le comunità vegetali sono le componenti degli ecosistemi che in modo più vistoso subiscono l’impatto e mostrano gli effetti delle variazioni ambientali derivanti da cause naturali o da cause antropiche. Per poter conoscere e prevedere la capacità di risposta di un ecosistema ai cambiamenti ambientali è importante quindi conoscere la diversità specifica e funzionale delle comunità in esso costituite. Questa consapevolezza ha dato negli ultimi decenni un grande impulso alla ricerca in campo ecologico per identificare caratteri morfologici e fisiologici delle specie (plant traits), risultanti da un lungo processo di adattamento e quindi espressione dell’interazione tra piante e ambiente. Alcuni traits risultano strettamente correlati a determinati parametri ambientali e funzionano quindi da indicatori delle condizioni e delle variazioni dei singoli parametri: ad esempio le forme biologiche, la forma e la struttura fogliare, sono correlate al clima (Pavòn et al., 2000; Niinemets, 2001); l’area fogliare e la composizione chimica delle foglie alla disponibilità di risorse nel suolo (Cunningham et al., 1999); il ciclo vitale, il tasso di crescita e il metabolismo fotosintetico variano in relazione alla concentrazione di CO2 (Poorter et al., 1996); infine il ciclo vitale, l’altezza, l’architettura, la capacità di ricaccio e le caratteristiche dei semi variano in risposta al disturbo (McIntyre & Lavorel, 2001). Partendo dallo studio dei traits relativi alle singole specie si può estendere l’analisi a una scala di organizzazione più complessa (ecosistema, paesaggio, bioma) identificando gruppi di piante (plant functional types) che, accomunate da strategie di crescita e riproduttive simili, mostrano analogie di ruolo negli ecosistemi e di risposta alle variazioni ambientali. Con questo approccio sono stati effettuati studi sugli effetti del pascolamento (Bullock et al., 2001), dei cambiamenti climatici (Woodward & Cramer, 1996; Díaz et al., 1999), di diverse forme di disturbo (Lavorel et al., 1997, 1999; McIntyre et al., 1999) e sulla scelta di specie adatte ad interventi di ripristino ambientale (Pywell et al., 2003).

Sede
Le giornate del 2 luglio e del 4 luglio si svolgeranno presso l’Aula 3 del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Torino, in Viale Mattioli 25.
La giornata del 3 luglio si svolgerà in campo, in una località nelle vicinanze di Torino.

Programma
Il workshop è a carattere teorico-pratico.
Il programma provvisorio prevede:
- Lunedì 2 luglio 2007: l’inizio della giornata è previsto per le ore 11.30; il tema sarà introdotto dal Dr. Eric Garnier, dell’Equipe Ecophysiologie Comparative du Système Plante-Sol (ECOPAR) - Département Dynamique des Systèmes Ecologiques del Centre d'Ecologie Fonctionnelle et Evolutive di Montpellier (France), che è stato coordinatore di numerosi progetti internazionali per lo studio dei plant traits in relazione ai cicli dei nutrienti e ai global changes.
Il tema verrà successivamente sviluppato con interventi (da proporre nel modulo di iscrizione) di ricercatori che hanno lavorato sul tema. Seguirà ampia discussione.
- Martedì 3 luglio 2007: giornata in campo per sperimentare metodi di rilevazioni morfometriche su piante spontanee in alcune comunità vegetali.
- Mercoledì 4 luglio 2007: giornata dedicata alle elaborazioni e all’interpretazione dei dati raccolti in campo e ad eventuali ulteriori interventi, con discussione finale; conclusione prevista per le h. 15.00

Comunicazioni
Le comunicazioni saranno di 15 minuti circa, per lasciare tempo ad un’ampia discussione.
Se necessario, il comitato organizzatore si riserva di chiedere ai relatori la presentazione come poster o come breve comunicazione.
Saranno disponibili pc, videoproiettore e lavagna luminosa.
Non è prevista la pubblicazione degli atti del workshop, ma per chi volesse le presentazioni o i riassunti degli interventi potranno essere inseriti sul sito della SBI, nella pagina del gruppo di Ecologia.

Partecipanti
Per esigenze organizzative il numero massimo di partecipanti è stabilito in 35. Le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento di tale numero.

Iscrizioni
Le iscrizioni vanno inviate entro il 15 maggio 2007, complete dei dati richiesti o utilizzando il modulo allegato, alla dott.ssa Daniela Bouvet, all’indirizzo mail daniela.bouvet@unito.it o al numero di fax 011/6705962 (specificando oggetto o destinatario).
Chi intende presentare un intervento è pregato di inviare la richiesta, con il titolo dell’intervento, entro la stessa data.

Sistemazione
Non è previsto il versamento di una quota di iscrizione al workshop.
E’ previsto un servizio pullman per la giornata del 3 luglio.
Verranno offerti i pranzi del 2 luglio e del 4 luglio, mentre per la giornata del 3 luglio sarà fornito un pranzo al sacco. Le persone che hanno particolari necessità relative all’alimentazione possono comunicarlo, con un certo anticipo, all’organizzazione, che per quanto possibile organizzerà pasti idonei.
I partecipanti possono pernottare presso l’Hotel Crimea (15 min a piedi o con mezzi pubblici dal Dipartimento) o l’Hotel Lancaster (20 minuti a piedi o 15 minuti con mezzi pubblici dal Dipartimento) o presso una struttura a prezzo più contenuto di cui verranno successivamente precisati indirizzo e tariffe. Le prenotazioni devono essere effettuate direttamente dai partecipanti.

Collegamenti
Torino è raggiungibile dall’aereoporto di Caselle tramite servizio di navetta che raggiunge la stazione di Torino Porta Nuova.
Il Dipartimento dista 15 minuti a piedi o utilizzando i mezzi pubblici (autobus n. 9) dalla Stazione di Torino Porta Nuova.

Organizzazione
Consolata Siniscalco, Elena Barni, Daniela Bouvet
Dipartimento di Biologia vegetale – Università di Torino
Viale Mattioli, 25 - 10125 – Torino
Tel. 011 6705970 (Siniscalco) – 5976 (Barni) - 5973 (Bouvet)
Fax 011 6705962
e-mail: consolata.siniscalco@unito.it, elena.barni@unito.it, daniela.bouvet@unito.it